BELLASI FORD F1 - 70
STORIA della VETTURA   prima parte  
 
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  Tutti risultati di Silvio Moser.
 
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  Da una seria d’articoli nel "Eco dello Sport" durante il 1974, in dialetto ticinese.
 
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Vettura base   Bellasi Ford Cosworth F1 - 70 3000cc 1970
  All'inizio di febbraio mi sono trasferito con la Brabham BT24-3 a Novara. A Bellasi piaceva molto la Lotus 56 con turbina e voleva creare una vettura simile, anche molleggiata con barre a torsione, idea originata forse da voci sulla nuova Lotus 72. Con nessuna esperienza nella costruzione di un telaio del tipo monoscocca e i mezzi limitati a disposizione, un'idea di questo genere non trovava il mio consenso, oltretutto con l'obiettivo di essere pronti per Monaco a maggio. A noi serviva un'auto semplice e più vicino alla BT24 per evitare sorprese nel comportamento della vettura e così ho imposto la mia idea, basandomi su dei pezzi visti durante il 1969 presso la Brabham; non so se fossero pezzi per la BT25 (Indy) o la BT33 (F1 per il 1970): si trattava di lamiere piegate e sponde tubolari, però non avevo visto l'insieme.  
Graham Hill prova la Lotus 56 Indy 1968 Il Lotus 72 con sospensioni molleggiato con le barre a torsione
  Dapprima ho preso tutte le misure della Brabham per stabilire le linee base per le sospensioni con l'appropriata modifica all'uso anteriore di cerchi con 13" (Good Year non forniva più gomme anteriori di 15"). Volendo arrivare ad una capacità dei serbatoi di circa 220 litri con una forma semplice, le misure per la scocca erano obbligate. Il tempo a disposizione obbligava l'ordinazione delle sacche per i serbatoi immediatamente, senza aspettare tutti i dettagli della costruzione. Con quattro sacche della stessa misura con la sola differenza nelle aperture secondo il posto d'istallazione e una sacca a cono dietro la schiena del pilota, partiva l'ordine alla Marston in Inghilterra (sono stati gli unici disegni messi a punto da un professionista). È partito poco dopo l'ordine alla Cromodora per i portamozzi e quelli posteriori avevano piccole differenze nei confronti di quelli della Brabham. La scelta del fissaggio centrale dei cerchioni portava a disegnare dei nuovi assi mobili anteriori, mentre nella Brabham questi erano fissi. Per questione di costi e di tempo la soluzione del fissaggio posteriore era stata abbandonata ed è stato usato l'asse della Brabham, pur avendo pronto gli schizzi. Nel frattempo io finivo i disegni per la vettura definitiva, mentre Bellasi andava alla ricerca del materiale mancante (alluminio di tipo aeronautico, acciaio per l'asse, tubature, giunti, raccordi etc.). Non avendo a disposizione una piegatrice, le lamiere dovevano essere piegate all'esterno e lì, per un disguido, si è verificato l'errore che ha portato alla giunta esterna non prevista. Per eliminarla mancava semplicemente il tempo; occorreva infatti acquistare ulteriori fogli d'alluminio (e in più anche i costi contavano).  
Presso l'officina di Guglielmo Bellasi a Novara
  La costruzione del telaio si trovava già in una fase avanzata, quando sono iniziati ad arrivare il motore (il nostro DFV 802 revisionato da Cosworth), i freni con dischi ventilati, i cerchioni e tutte le altre parti di provenienza inglese. Abbiamo lavorato bene: il motore si collegava perfettamente con il telaio; unicamente il punto scelto per il raccordo con il serbatoio benzina, obbligava ad una piccola modifica al telaietto d'aggancio finale. Con la sistemazione di questa costruzione tubolare la scocca era finita e si proseguiva alle finiture di tutti i dettagli per i quali occorreva più tempo che la scocca vera e propria.
Con blocchi di polistirolo applicato sul telaio abbiamo creato la forma della carrozzeria e il risultato non era troppo preciso, però il tempo non permetteva una correzione e un secondo stampo.
 
Nell'officina di Novara (Italia) il Bellasi F1 in fase di ultimazione.
     
   
     
Lista del materiale proveniente del Brabham Ford BT24-3
 
  Motore Ford Cosworth DFV 802
Sistema di scario
Sistema d'avviamento
Cambio Hewland FG 400 (di scorta)
Alberi di trasmissione (di scorta)
Assi porta ruota posteriore
Barra stabilizzatore anteriore
Barra stabilizzatore posteriore
Ammortizzatori con molle ant/post (di scorta)
Alettoni anteriori (di scorta)
Alettone posteriore
Scatola sterzo (di scorta)
Radiatore d'acqua (di scorta)
Interruttori elettriche
Batteria
 
 
  Il materiale non usato della Brabham BT24 - 3 è stato nel frattempo riportato a Lugano, dove si trova ancor oggi.  
     
   
     
Vettura iniziale 1970   Bellasi Ford Cosworth F1 - 70 3000cc 1970
  Dati generali  
Marca e tipo telaio Bellasi F1 - 70 / telaio monoscocca aperta con sacchi serbatoio benzina
Marca e tipo motore Ford Cosworth DFV 802 (1968) / 3000cc / 8 cilindri a V 400cv a 9000giri
motori del 1969 430cv a 9500giri
motori del 1970 445cv a 10000giri
Marca e tipo cambio Hewland FG400 con differenziale e cinque marce
Lunghezza larghezza altezza 390cm totale / 175cm anteriore / 206cm posteriore / 90cm sul rollbar
Passo e carreggiata 236cm / 144.5cm anteriore / 165.5cm posteriore
Ruote anteriore 4.50/10.60 x 13" Goodyear G22~G2x larghezza cerchio 12"
Ruota posteriore 6.00/15.40 x 15" Goodyear G22~G2x larghezza cerchio 16"
Péso lordo 558kg senza benzina a bordo
  Secondo diverse fonti, anche della Cosworth, il nostro motore é stato enumerato in DFV 902. Sinceramente fino al 1999, quando ho sentito per la prima volta di questo cambio di numero, conoscevo soltanto il numero 802, mi sembra improbabile di non essermi accorto di un cambio del genere.  
 
Vi invitiamo calorosamente a darci una mano!
       
  Beat Schenker
via Vignola 14
CH 6900 Lugano
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