Nel 1967, Silvio Moser gareggiò nel Gran Premio del Regno Unito su una Cooper T77 equipaggiata con un motore ATS al posto del Coventry Climax, per conto della scuderia privata Charles Vögele Racing.
Primo proprietario:
John Rindt A
Ulteriori proprietari:
Fritz Baumann CH
Gildo de Guidi CH
Attuale proprietario:
Urs Eberhardt GB
Restauro, probabile telaio non originale
Cilindri: 8 cilindri 90° V 85.6 x 64.8 mm 2993 cm³
Accensione: elettronica Lucas Opus
Iniezione: Iniezione di carburante Lucas
Potenza: 200 CV a 9750 giri/min
Corse disputate
1967
Gran Premio di Siracusa I
#10 Formula 1 circuito - DNF per evitare rottura motore
Grand Prix Silverstone GB
#22 Formula 1 circuito - DNF pressione olio
Gargellen A
#107 Formula 1 corsa in salita - 1° di categoria / 2° assoluto
Marchairuz CH
#40 Formula 1 corsa in salita - DNF motore / 1° in prova
Syracuse Grand Prix - F1
Sunday May 21 1967 - Syracuse, Italy
British GP - F1
Saturday July 15 1967 - Silverstone Circuit, United Kingdom
British GP - F1
Saturday July 15 1967 - Silverstone Circuit, United Kingdom
Steinbock-Bergrennens in Gargellen
Sunday September 17 1967 - Vorarlberg, Austria
Syracuse Grand Prix - F1
Sunday May 21 1967 - Syracuse, Italy
1967 - Corse con la Cooper ATS 2,8l F1
Aldo Pessina e Beat Schenker raccontano la stagione.
Jo Bonnier, da anni domiciliato nella Svizzera francese, ha staccato la licenza di corridore in Svizzera con l’intento di partecipare a qualche corsa in circuito del campionato svizzero con una Cooper-Maserati di F1. Charles Vögele che ha sempre nel mirino il titolo di campione Svizzero, inizialmente quello delle Sport Prototipo, ora quello delle monoposto, si vede costretto a trovare una macchina che possa competere con quella di Bonnier. La sua Brabham Climax 2,5 l. è un ottimo mezzo per le montagne e gli slalom ma a Monza e Hockenheim, contro una Cooper Maserati 3,0 l che corre nella medesima classe, non ha la minima chance. Per le disposizioni dello speciale regolamento in vigore in Svizzera, non vincere queste corse significa rinunciare al titolo in partenza.
1967 giugno 24 - Silverstone, Moser alla guida della Cooper ATS 2,8 l. di Fritz Baumann.
Vögele pensa alla Cooper ATS 2,8 l. di Fritz Baumann e, per testarne le qualità, decide di finanziare la partecipazione di Silvio Moser alla corsa di F1 di Siracusa.
La spedizione va abbastanza bene, benché limitata nel materiale a disposizione necessario per una corretta messa a punto, in particolar modo della carburazione. Vi sono solo due possibilità di scelta: o troppo grasso nei bassi regimi e magro ad alti giri, oppure magro in basso e grasso in alto. Si opta per la prima perché sembra consentire una maggior velocità.
1967 maggio 21, Silvio Moser con la Cooper T77 ATS sul Circuito di Siracusa.
Siracusa, 21 maggio.
È il 21 maggio e durante la corsa Silvio sopravanza diversi piloti fra i quali, per la soddisfazione di Vögele, anche Jo Bonnier. Quando però ha l’impressione che il motore stia per cedere, si ferma al box convinto che avrebbe reso l’anima.
1967 maggio 21, Gran Premio di F.1 Siracusa.
Charles Vögele, molto contento delle notizie giunte dalla Sicilia, decide di usare la Cooper ATS domenica prossima per la corsa di Campionato Svizzero di Monza. Così, sulla strada del ritorno ci si ferma vicino a Maranello, all’Officina della Serenissima diretta da Alf Francis. Una bella pulizia, sostituzione dell’olio e del filtro e forse una piccola correzione dei rapporti del cambio. Nel pomeriggio facciamo una prova su strada prima di proseguire per Monza. Ma succede quanto percepito da Moser a Siracusa: Vögele parte in prova per fermarsi ai box dopo cinque giri con almeno un pistone bucato. In queste cose Silvio ha sempre ragione! Cosi Vögele deve correre con la sua Brabham Climax terminando per un calo di potenza a un giro da Bonnier, suo diretto concorrente nel Campionato.
Silverstone, 24 giugno.
Il 24 giugno, Vögele ha deciso di ritentare l’esperimento Cooper-ATS al GP di Silverstone ma il risultato è deprimente.
Non conosco i dettagli, però la macchina non è competitiva e tutto si conclude con un altro cedimento del motore.
1967 giugno 24 - Grand Prix Silverstone, Moser precede David Hobbs su BRM.
1967 giugno 24 - Grand Prix Silverstone, Moser precede Chris Irwin su BRM.
1967 giugno 24, Gran Premio di Gran Bretagna, Silverstone.
Gargellen, 17 settembre.
Con la Cooper-ATS Silvio corre ancora in salita, probabilmente finanziato da Vögele e il 17 settembre (un 17 che non sempre porta veramente sfortuna!) in Austria, a Gargellen, vince la categoria ed è secondo assoluto dietro a Dieter Quester su BMW 2l Bergspyder. Finalmente la macchina ha retto!
1967 settembre 17 - Corsa in salita a Gargellen, Silvio Moser in partenza.
1967 settembre 17 - Corsa in salita a Gargellen, Silvio in azione.
Marchairuz, 8 ottobre.
Il fine di settimana, per una volta ancora con la Cooper ATS di F1, ma sarà l’ultima, tenta la cronoscalata del Marchairuz.
Stabilisce il nuovo record del tracciato in prova ma deve ritirarsi per un nuovo cedimento del motore già nella prima salita di gara.
1967 ottobre 8 - Gara in salita Marchairuz.
Esposauto 1967.
A metà novembre, siamo nello scantinato del Galleria in riunione di Comitato del SAR-Ticino. Presiede il signorile Edy Balaender. Silvio è stato al Racing Car Show di Zurigo organizzato dal SAR Svizzero dal 9 al 12 novembre, e ne è tornato entusiasta. Moser è imballato e ci crede: «Dobbiamo fare pure noi una mostra di macchine da corsa per far vedere ai ticinesi che noi piloti non siamo dei pazzi scavezzacollo fracassa-macchine per le strade».
1967 ottobre 8 - Gara in salita Marchairuz.
Troviamo amici piloti che presteranno le loro macchine da corsa (Jo Siffert, le scuderie Martinelli e Sonvico e la Piccionaia di Antonio Bernardo, i ticinesi Adriano Ribolzi, Fiorenzo Cremonini, Arnaldo Maestrini, Sergio Moscatelli, Franco Mosconi, Tarcisio Storelli, Franchino Ferrini, altri ancora e, ovviamente, Silvio). Affittiamo dall’ing. Avidano due Abarth ufficiali, da Pierre Sudan la sua Ferrari LM, e, da Fritz Baumann, la Cooper ATS di F1 corsa da Silvio e che figura sul manifesto.